Pd in crisi, Roma è perduta, M5S in pole

Roma, ormai, è andata. L’unica certezza è che, per lo meno, Renzi non si farà troppo impressionare, forse sarà l’unico, in quella situazione, a non perdere la Trebisonda. Ma dovrà anche resistere a fortissime pressioni tese ad ottenere un cambiamento della legge elettorale. L’argomento è già stato usato ma, se i grillini sfonderanno a Roma, diventerà dominante. L'editoriale di Angelo Panebianco sul Corriere della Sera.

 

Per Renzi Roma è ormai perduta

Leggi tutto...

Roma, Marino sfida Renzi

Il caso di Ignazio Marino è un inedito nella storia della legge elettorale dei sindaci e potrebbe diventare anche un precedente. Perché in una fase in cui il peso dei partiti è leggero, quel meccanismo per eleggere il primo cittadino sollecita un tipo di rapporto diretto con gli elettori che può azzerare e scavalcare i partiti. Può rendere, cioè, il ruolo delle forze politiche completamente ininfluente nel governo della città e nelle scelte anche drammatiche come quelle delle dimissioni. Come abbiamo visto nelle ultime ore, Marino ha chiamato a sé la piazza, ha evocato un consenso popolare e in virtù di questo suo mandato “diretto” ha ieri ritirato le dimissioni da sindaco. Mandando in tilt il Pd che ora per liberarsene è costretto a sfiduciarlo insieme alle opposizioni. L'editoriale di Lina Palmerini su Il Sole 24 Ore.

Lo schiaffo romano di Ignazio a Matteo

Leggi tutto...

I guai locali nel Pd, le amministrative in estate

A Palazzo Chigi coltivano l’idea di fissare il turno delle amministrative previste nel 2016 alle soglie dell’estate, nella seconda domenica di giugno: il 12. Quel giorno si voterebbe per le cinque città politicamente più significative del Paese: Roma, Milano, Torino, Napoli e Bologna, che – a prescindere dal Pil e dal numero di abitanti – nell’immaginario collettivo resta la «capitale» della sinistra tradizionale. E il ballottaggio sarebbe fissato il 26 giugno, in estate, in una domenica nella quale gli elettori meno «motivati» non torneranno alle urne. Un tempo a disertare erano gli elettori di destra, più abbienti, in questa stagione politica è complicato fare previsioni su quali saranno gli elettori più «motivati», quelli pro o quelli contro? Un articolo di Fabio Martini su La Stampa.

Furbata del premier, rinviare le amministrative

Leggi tutto...
Sottoscrivi questo feed RSS

Newsletter

. . . .