L'Unione Europea ha capito che deve cambiare registro

L'Unione Europea ha capito che deve cambiare registro

L’Europa ha saputo reagire a una sfida drammatica, ma il momento in cui dovrà decidere se diventare politicamente più integrata - con chi ci sta - o continuare sulla via di una razionalizzazione di mercato controllata dai governi, non è eludibile all’infinito. La Conferenza sul futuro dell’Europa voluta da Macron è come un fiume carsico, che appare e scompare, ma è il luogo giusto dove cominciare a farlo. La crisi ha dimostrato quanto la dimensione comunitaria sia fondamentale per l’Italia, aldilà delle ubbie sovraniste; chiedere a un governo diviso su tutto di farsi parte attiva di una riflessione che ci tocca direttamente sarebbe troppo, ma ascoltare seriamente dovrebbe essere possibile. Il commento dell'ambasciatore Antonio Armellini su Huffington Post.

"Ragazzi rinchiusi nel Palazzo serve, eccome!"

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