L'Italia non cresce per la diffusa illegalità

L'Italia non cresce per la diffusa illegalità

Secondo i dati del Fondo monetario internazionale non c’è in Eurolandia economia che dall’inizio del nuovo secolo sia andata peggio di quella italiana. Fra il 2001 e il 2015 il Prodotto interno lordo pro capite a prezzi costanti, cioè la ricchezza reale prodotta da ciascuno di noi, è diminuito dell’8,5 per cento. Anche la Grecia ha fatto meglio: meno 7,3 per cento. L'editoriale di Sergio Rizzo sul Corriere della Sera

Belpaese più ricco senza illegalità

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