Banche italiane in crisi per colpa di Palazzo Chigi
- Scritto da Ugo Pilia
Il risultato di questa gestione delle politiche europee è che oggi ci troviamo con un’Italia stretta all’angolo per colpe proprie (e senza un piano B) che implora la Commissione di approvare una bad bank in odore di aiuti di Stato e urla al complotto, inasprendo le relazioni non solo con la sgangherata presidenza Juncker, ma soprattutto con quei Paesi che il “complotto” l’hanno accettato e che oggi dovrebbero essere nostri alleati per far passare provvedimenti chiave come il meccanismo di protezione dei depositi europeo. Al coro degli stonati, si aggiunge poi la richiesta pubblica della Consob alle banche quotate se avessero ricevuto la lettera d’informazione della Bce sui crediti deteriorati. La notizia getta benzina sul fuoco dell’incertezza e mostra anche l’incapacità di coordinamento tra autorità nazionali. L'analisi di Diego Valiante su il Fatto Quotidiano.
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