Crescita attesa, non ci siamo ancora

Crescita attesa, non ci siamo ancora

Da oltre vent’anni, il tasso di crescita dell’Italia è di circa 0,7-0,8 punti percentuali più basso di quello dei Paesi dell’Eurozona, e l’anno appena trascorso non ha fatto eccezione: nel 2015 noi siamo cresciuti dello 0,8%, l’Eurozona dell’1,6%, ossia dei soliti 0,7 o 0,8 punti percentuali più di noi. Nel 2015 il rapporto debito/Pil dell’Italia è aumentato rispetto al livello dell’anno precedente, passando dal 132,1 al 132,8%. Anche qui siamo a un massimo storico, questa volta dal 1925, visto che è disponibile la serie dall’Unità d’Italia a oggi. L'editoriale di Luca Ricolfi su Il Sole 24 Ore.

Difficile che ll 2016 sia l'anno della svolta

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