Syriza mette in crisi Bruxelles

Draghi e Juncker, da internet

La Bce sta chiedendo agli Stati a rischio (Grecia, Italia, Francia, Spagna, ...) un impegno su programmi di riforma. Ma la Grecia insegna che questa via è percorribile solo se le misure non sono eccessivamente punitive e si combinano con altre che favoriscano la crescita. Per questo il Qe è una buona notizia: una politica monetaria fortemente espansiva potrebbe facilitare e non inibire un percorso riformatore. Purché al coraggio della Bce si associ l’azione decisa di Bruxelles. Altrimenti si scaricherebbero sull’istituto di Francoforte le tensioni di una Germania all’opposizione, mettendo a rischio la sopravvivenza della stessa Unione. Un editoriale di Lucrezia Reichlin sul Corriere della Sera. 

L'Unione Europea è ancora di là da venire

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