Le mani di Marino sulle tasche dei romani

Non si capisce bene infatti (se non a pensare male) per quale motivoil comune mortale debba far rientrare le “spese impreviste” nello stipendio che riceve mensilmente o tutt’al più farsi rilasciare ricevuta per poi chiedere rimborso mentre per un Sindaco (con un misero stipendio da 4.500 Euro al mese) tutto ciò non valga con il privilegio di una carta (senza limiti?) da usare tranquillamente per uno spaghetto all’aragosta o una cena (in famiglia?) in un ristorante di lusso della capitale (per non parlare dei viaggi). Un articolo di Andrea D'Ambra su il Fatto Quotidiano. 

Cene e viaggi di Marino. Perché non imitare gli inglesi?

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Marino non ha capito Roma, i romani hanno capito Marino

Lo stile di Roma è quello documenato da www.romafaschifo, con i ratti che hanno invaso il quartiere Prati, con le foto delle persone che defecano a cielo aperto dentro la stazione Termini… Casamonica più che zingarismo è neo romanesco, lo stile greve da cui gli italiani vorrebbero ormai allontanarsi, quello stesso che domina nei programmi televisivi. Marino colpevole? No, assente. Al punto che in Texas potrebbe restarci sino a Natale e nessuno se ne accorgerebbe a parte i vignettisti e gli autori di satira che, comunque, sono anch’essi in difficolta perché Marino è oltre l’ironia di Longanesi sul non esserci, sul non accorgersi e sull’arrivare tardi: “spiacenti, il nostro inviato speciale si è perduto per causa pioggia”. L'editoriale di Francesco Merlo su la Repubblica e sul sito www.francescomerlo.it.

Roma senza sindaco, Marino ai Caraibi

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Roma, la triste realtà di una metropoli da terzo mondo

È concepibile che una metropoli frequentata da 40 milioni di turisti con i trasporti che non funzionano e gli autobus che si scassano a ripetizione tenga le officine chiuse il pomeriggio? Ed è possibile che nessuno sia mai intervenuto prima per mettere fine a questo sconcio? Pesantissime sono in questo caso le responsabilità della politica. Di tutti i partiti che si sono alternati al Campidoglio: le maggioranze, perché hanno governato male, e le opposizioni, perché non si sono opposte abbastanza. E se non si può mettere la croce addosso al solo Marino, certo dopo due anni di governo è lecito chiedere che cosa si è fatto, oltre a scoprire che le officine dell’Atac sono sempre rimaste chiuse il pomeriggio. L'inchiesta di Sergio Rizzo e Gian Antonio Stella sul Corriere della Sera.

Roma é ancora caput mundi?

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