Una Germania debole disarticola ancor di più l'Europa

  • Pubblicato in Esteri

A fragilizzare l’Europa rendendola una presenza innocua, un peso minimo sulla scena internazionale, dunque non ci sono solo Governi indeboliti da estremismi e euroscetticismi in ascesa, insieme a Stati-nazione erosi da movimenti indipendentisti che non si sa dove andranno a parare. C’è una Germania che improvvisamente appare ben diversa da quella che si credeva fosse e per questo crea nuove diffidenze e disorientamento intorno a sé risucchiando l’Unione nel gorgo delle sue enormi difficoltà. Ma chi oggi potrebbe prenderne il posto e il ruolo? Anche per questo l’Europa rischia di finire in un vicolo cieco. L'editoriale di Adriana Cerretelli su Il Sole 24 Ore.

Unione Europea al capolinea

Leggi tutto...

I profughi siriani a Berlino, a noi gli africani

  • Pubblicato in Esteri

Perché la Germania si interessa ai profughi provenienti dalla Siria? Rispetto ai migranti di altre nazionalità, i siriani si integrano più facilmente e possono vantare di un livello di scolarizzazione migliore. Si possono considerare una valida risorsa dal punto di vista professionale, come già dimostrato in passato. I siriani all'estero non sono mai stati una comunità di lavoratori, ma perlopiù si trattava di professionisti (medici, professori e imprenditori). Inoltre, secondo i dati della Banca Mondiale, nel 2010 la Siria riceveva circa 2 miliardi di dollari di rimesse (somma che non tiene conto delle rimesse attraverso i canali informali, come il denaro ricevuto dai parenti residenti all'estero). Nel 2014, invece, questa cifra si è notevolmente ridotta (1,623 miliardi di dollari), e ciò è emerso particolarmente dai dati relativi alle rimesse provenienti proprio dalla Germania, passando da 105 milioni di dollari (2010) ad appena 26 milioni di dollari (2014). Un articolo di Giacomo Morabito e Bruno Sergi su Il Sole 24 Ore.

Ad Angela piace Damasco

Leggi tutto...
Sottoscrivi questo feed RSS

Newsletter

. . . .