“Senza sacrificio non c’è merito, così difficile da dire?”

La scuola, ancora una volta dimenticata (anche da questo governo)

Alcuni si lamentano per l’assenza di un serio dibattito pubblico sulla scuola italiana. Ma è probabile che tale mancanza sia in realtà un bene, a giudicare da quanto scritto recentemente su merito, smartphone e occupazioni degli istituti (...) Una minoranza dei ragazzi occupa la scuola. Dirigenti e docenti se ne stupiscono. A prescindere dall'eventuale denuncia, le istituzioni non fanno assolutamente nulla (nella maggior parte dei casi). L'opinione pubblica a volte nemmeno se ne accorge. Al massimo qualche "pontefice laico" offre la sua riflessione critica, molto critica nei confronti della società, poco verso gli studenti. Leonardo Eva ne scrive su il Sussidiario.