Nell'estate di 3 anni fa l'Italia è arrivata sull'orlo del baratro. L'Europa rivolse  una maldestra richiesta al forte alleato americano perché aiutasse i governi europei a troncare un nodo che si sentivano incapaci di sciogliere da soli. Il dilemma però era reale: sostenere l’Italia rischiava di essere troppo oneroso perfino per la florida Germania; lasciar crollare l’Italia le avrebbe causato danni difficili da calcolare in anticipo. Così Stefano Lepri su La Stampa.

Quel che alcuni non vogliono ricordare dell'estate del 2011

... il primo è stato Mario Monti! Poi Enrico Letta. Adesso Matteo Renzi. L'Europa conferma. Il cammino da fare è ancora molto lungo, perché non si possono cancellare con un semplice tratto di penna 6 anni di crisi violenta, colpevolmente negata dal duo Berlusconi-Tremonti e successivamente deflagrata. Speriamo che l'Italia stia per uscire dalla recessione. Stefano Lepri, su La Stampa, descrive la situazione non facile del Bel Paese.

L'Europa ci sta addosso

Silvio Berlusconi ama stupire il suo elettorato. Dicendo anche delle grandi bugie. Ma, come suggeriva Indro Montanelli, probabilmente neanche si rende conto delle castronerie che dice. Stefano Feltri, su Il Fatto Quotidiano, ricostruisce il momento iniziale che ha, in seguito, portato all'approvazione del tanto vituperato Fiscal Compact adottato dal Parlamento italiano.

Le false ricostruzioni dell'ex Cav sul declino dell'Italia