Un po' come per le tangenti in Expo e sul Mose. Tutti sapevano, ma nessuno denunciava. Così i concorsi universitari. Da anni si sa che sono controllati da un'élite, i baroni, che comandano i meccanismi concorsuali. A volte i talenti sono stati bocciati, mentre i “peggiori” sono stati sistematicamente promossi, anche a Latino» ha attaccato l’ordinario perugino Loriano Zurli. Così Emiliano Fittipaldi su L'Espresso.
I tassi d’interesse bassi, negli Usa, ma anche in Europa, stanno spingendo la gente verso beni più rischiosi dove pensano di guadagnare di pi». Francesco Guerrera, su La Stampa, scrive dei grandi rischi che corrono gli investitori americani che comprano beni sempre più rischiosi. Dalle «obbligazioni-spazzatura» ai mercati azionari in Paesi difficili come la Nigeria, l'Argentina e il Vietnam. L'economia è ancora tr.oppo fragile. Il rischio bolla è dietro l'angolo
La campagna elettorale più brutta della storia italiana ci sta regalando un'inquietante prospettiva. D'accordo che abbiamo uomini politici insignificanti, incapaci di affrontare i nodi dell'economia che da un ventennio non cresce, ma arrivare a stabilire che dopo le elezioni (che, naturalmente, saranno stravinte dal M5S) si faranno dei veri e propri processi contro Pd e Fi, responsabili del malgoverno del paese. Grillo ammonisce che "gli iscritti certificati al M5S potranno votare per la colpevolezza o l’innocenza di Renzi, Berlusconi & C.”. Da riderci su, insomma. Lo racconda splendidamente Francesco Merlo su La Repubblica.