Ma... la moglie di Cesare dev'essere al di sopra di sospetti!

Nella cultura anglosassone un tempo valeva il principio che “ci sono cose che semplicemente non si fanno”. Questo principio è sicuramente tuttora applicato nei paesi nordici, Scandinavia e Germania. Ma quali sono le cose che non si debbono fare, quelle che attengono più alla coscienza dei singoli che ai codici penali? Pur essendo impossibile codificare una etica della politica valida per tutti i tempi, per tutti i luoghi, per tutte le circostanze, alcuni suoi elementi sono sufficientemente chiari. Non agire nell’interesse privato/personale, meno che mai contro l’interesse pubblico/generale, deve, ovviamente, essere il principio dominante. Esibire la massima trasparenza nei comportamenti che portano a decisioni politiche, come, per esempio, le nomine a cariche e gli appalti. Accettare pienamente e senza eccezione alcuna la responsabilità di tutto quello che succede nel settore di competenza di ciascun politico. L'opinione del prof. Gianfranco Pasquino sul Messaggero Veneto.

Siamo di fronte ad una nuova Mani Pulite?

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