Francia, battuta di arresto per le due Le Pen

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Chi pensa che se prevalesse la disgregazione dell’Unione ci troveremmo a buttar via non solo l’acqua sporca (il tanto che non va) ma anche il bambino (i benefici) dovrebbe capire che se non si cambia subito registro è finita . È da almeno un decennio (dal referendum francese del 2005 sulla cosiddetta «Costituzione europea») che si è aperta la crisi dell’europeismo tradizionale, ma i suoi adepti sono stati per lo più incapaci di rinnovarsi. Non si sono accorti di un’opinione pubblica che stava ritirando la delega, il mandato in bianco che per tanti decenni aveva concesso alle élites impegnate nella costruzione europea. Il linguaggio spoliticizzato, pseudo-tecnico, dell’europeismo tradizionale non è più vendibile nel momento in cui l’Europa si politicizza, diventa un tema di confronto e divisione negli elettorati. Considerate quanto scarso appeal abbiano per l’opinione pubblica gli argomenti di solito proposti a favore dell’integrazione politica.  L'editoriale di Angelo Panebianco sul Corriere della Sera.

Front National sconfitto, l'Europa non si illuda

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Obama ha chiesto che l'Europa combatta l'Isis da sola

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Crisi mediorientale: senza garanzie americane, si voleva spingere l’Europa a considerare la sicurezza regionale un proprio compito. Un’unione politica europea, possibile fino al 2003, avrebbe creato una strategia di difesa unica. Come sappiamo invece il crescente populismo, il fallimento del progetto costituzionale e la crisi dell’euro hanno invertito il processo di integrazione. Anziché l’Europa, hanno ripreso un ruolo potenze regionali come la Russia, per le quali è vitale controllare risorse naturali. L'editoriale di Carlo Bastasin su Il Sole 24 Ore.

Un'Europa disunita affronta una crisi senza precedenti

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L'Europa deve cambiare strada, per non morire

Ci sono due strade alternative che si possono percorrere. La prima è quella di allentare le regole per tutti e lasciare maggiore flessibilità di spesa ai Paesi. Questa a mio avviso è una strada potenzialmente pericolosa. Come ho scritto più volte, regole che sono oggetto di un continuo negoziato perdono credibilità e finiscono per indebolire il sistema invece di rafforzarlo. L'editoriale di Lucrezia Reichlin sul Corriere della Sera.

Forse l'Europa ce la fa (se vuole)

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