... il primo è stato Mario Monti! Poi Enrico Letta. Adesso Matteo Renzi. L'Europa conferma. Il cammino da fare è ancora molto lungo, perché non si possono cancellare con un semplice tratto di penna 6 anni di crisi violenta, colpevolmente negata dal duo Berlusconi-Tremonti e successivamente deflagrata. Speriamo che l'Italia stia per uscire dalla recessione. Stefano Lepri, su La Stampa, descrive la situazione non facile del Bel Paese.

L'Europa ci sta addosso

Sicuramente il premier italiano saprà fare il rottamatore anche a Bruxelles. Avrà qualche ostacolo da superare, ma il periodo di sei mesi in cui l'Italia assumerà la presidenza dell'Unione Europea sarà ricordato come un sicuro momento di cambiamento. Renzi detterà l'agenda, e non è poco). Se vorrà saprà mettere nell'angolo Angela Merkel, che fino ad oggi è stato il vero "dominus" dell'Unione. Matteo riuscirà a scalzarla dal trono? Su La Stampa un articolo di Bill Emmott ex direttore dell'Economist.

L'Italia riuscirà a cambiare l'Europa?

Marco Damilano e Tommaso Cerno su L'Espresso, analizzano il felice momento elettorale del Movimento 5 Stelle del duo Grillo-Casaleggio. Il comico genovese sente e rappresenta il dolore di una gran parte della società italiana ma non parla a chi sta meglio: avesse una strategia anche nei confronti di questo target sarebbe davvero competitivo. Una potenzialità che il comico prova a intercettare. 

Il M5S avanza nei sondaggi e mette paura al Pd