Gli italiani massacrati da un fisco vorace

In Italia, un lavoratore “single”, senza moglie e figli, è sottoposto a un cuneo fiscale del 47,9%. Questo vuol dire che, fatto 100 il costo del lavoro, il carico fiscale pesa per circa la metà. Peggio di noi soltanto Belgio (52,7%) e Germania (49,5%). Decisamente meglio, invece, le nazioni del Nord e dell'Est Europa, attorno al 42%, la Grecia al 40,8% e la Spagna al 39,4%. Il Regno Unito si posiziona al 30,9. Grazie ai benefici sociali per le famiglie, il cuneo fiscale sui nuclei monoreddito con due figli, sempre in Italia, è pari al 39,1%. Percentuale che ci posiziona al secondo posto della graduatoria. La media Ocse è del 26,6%. Numeri insostenibili. Il commento di Carlo Terzano sul sito Lettera43.

Italia, le tasse sempre più su

Leggi tutto...

Scuola, le differenze tra quella italiana e quella giapponese

  • Pubblicato in Cultura

Giappone: riformato nel secondo Dopoguerra, aggiustamenti di rito a parte, il sistema scolastico è rimasto quasi del tutto immutato e prevede che, fin da bimbi, i giapponesi siano considerati giovani adulti alle prese con un mondo altamente competitivo. Se in Italia siamo abituati al traffico e agli ingorghi davanti le scuole, in Giappone questo non esiste. A 6 anni i piccoli si spostano già da soli, senza mamme, papà e nonni al seguito. I bambini imparano il tragitto a memoria e prendono in autonomia mezzi pubblici sotterranei e di superficie. Del resto il Paese, rileva sempre l'Ocse, è al vertice della classifica in tema di sicurezza personale. Molti istituti superiori vietano invece agli studenti di recarsi a scuola in motorino, per un problema di sicurezza stradale. L'interessante reportage di Carlo Terzano sul sito www.lettera43.

Scuola, in Giappone si studia più che in Italia

Leggi tutto...
Sottoscrivi questo feed RSS

Newsletter

. . . .