La transizione energetica programmata dai Paesi del Golfo

  • Pubblicato in Esteri

Sultan Jaber, capo di Adnoc, la compagnia petrolifera statale degli Emirati, presiede Cop 28!

In tutti i principali scenari a zero emissioni entro e oltre il 2050 persisterà una domanda residua di combustibili fossili. Per i produttori a basso costo e ad alto volume, come l’Arabia Saudita e gli Emirati Arabi Uniti, non vi è alcun paradosso nell’aumentare la capacità produttiva (per soddisfare la domanda residua come fornitore più competitivo sul mercato) e al contempo puntare all’azzeramento delle emissioni scope 1 e 2 attraverso misure come la riduzione dell’intensità del flaring, la tappatura delle perdite di metano, la cattura e il sequestro del carbonio e un maggiore impiego di energie rinnovabili per le operazioni a monte. Il commento di Ahmed Mehdi su LInkiesta.

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