Fabio Panetta, vice direttore generale di via Nazionale, ha spiegato che sui risultati degli esami europei hanno pesato le ipotesi molto pessimistiche dello "scenario avverso" e il fatto che gli istituti del nostro Paese abbiano ricevuto dallo Stato solo 4 miliardi contro i 250 di quelli tedeschi. Così su Il Fatto Quotidiano alcune valutazioni sugli esiti degli stress test della Bce.
La debolezza delle banche italiane è lo specchio della debolezza dell'economia o, se si preferisce, delle misure di rilancio che sono state via via promesse dal 2007 ad oggi. Se si considera che lo stress test prevedeva un'ulteriore caduta del prodotto lordo, il risultato va considerato positivamente: davvero da questo punto di vista il bicchiere è mezzo pieno. Ma è evidente che la gravità della crisi italiana ha disperso gran parte del vantaggio relativo di sette anni fa e che da oggi le banche italiane (soprattutto le medie che sono comunque a livelli di guardia) saranno considerate con attenzione dal mercato, il che si tradurrà in maggiori costi di raccolta, soprattutto per le fonti diverse dai depositi. Il commento di Marco Onado sugli stress test della Bce su Il Sole 24 Ore.
Nel suo libro di memorie l'ex ministro del Tesoro degli Stati Uniti, Tim Geithner, rivela che è stato fatto di tutto per far cadere nel novembre del 2011 il governo Berlusconi e spedire a Palazzo Chigi il prof. Mario Monti. Paolo Mastrolilli su La Stampa racconta l'accaduto. Le pressioni erano di origine tedesca. All'Italia erano stati offerti 8o miliardi di dollari ma Berlusconi e Tremonti rifiutarono il sostegno finanziario del Fmi.
Berlusconi fu cacciato da Palazzo Chigi, lo ammette Geithner