Carburanti, prezzi giù, ma a guadagnarci è l'erario

In Europa gli effetti dei bassi prezzi del petrolio sono quasi tutti positivi, se si eccettuano le pressioni deflattive. Vi sono 300 milioni di automobilisti, di cui 35 milioni sono italiani, e vedere i carburanti a nuovi minimi restituisce loro fiducia, quella che manca da anni per far ripartire i consumi. Nel ponte dell’Immacolata, a giudicare dalle lunghe code sulle autostrade, in particolare verso l’Austria, sembra che ciò stia accadendo, anche perché molti, oltre ad andare ai mercatini di Innsbruck, gradiscono fare il pieno all’estero dove i prezzi, per minori tasse, sono inferiori di 30 centesimi al litro rispetto ai nostri. Il gasolio ad esempio si colloca su 1,05 euro per litro contro i nostri 1,35. Un articolo di Davide Tabarelli su Il Sole 24 Ore.

Italia, benzina troppo cara, il pieno si fa all'estero

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