Il virus del nazionalismo che prolifera dappertutto erode le ambizioni dell'Europa perché ne mina alla radice la ragione sociale, ne turba la convivenza interna, rischia di paralizzarne i riflessi collettivi. Così Adriana Cerretelli su Il Sole 24 Ore commenta i risultati elettorali, pessimi per la Francia di Hollande e per la Gran Bretegna di Cameron. Neanche la Merkel può dirsi soddisfatta.
E' forte l'impressione che la nuova euro-democrazia resti reclusa in un esperimento di laboratorio che convince, sì, intellettuali, europeisti e addetti ai lavori, ma scivola sulla pelle degli elettori che appaiono disinteressati e disinformati, astensionisti, sostanzialmente chiusi in 28 recinti nazionali dove dominano problemi, scontri e retoriche nazionali: oggi esattamente come ieri. Così Adriana Cerretelli su Il Sole 24 Ore.
Fra qualche settimana si saprà quanto pesante sarà stato il plebiscito anti-europeo e quindi con che tipo di Parlamento e di Europa bisognerà fare i conti. E si saprà anche se nel frattempo la "guerra delle poltrone" sarà stata o no risolta. Adriana Cerretelli, su Il Sole 24 Ore, fa un'analisi delle carenze di un'Europa che stenta a decollare. Riuscirà il nostro premier a far mutare le vele al carrozzone di Strasburgo? Tutto sommato i cittadini di 28 stati europei se lo auspicano.