L'assalto a Palazzo Koch del duo Di Maio-Salvini

Non è la prima volta che un governo fa resistenza sulle nomine della Banca d’Italia. Silvio Berlusconi fece aspettare alcuni mesi l’allora governatore Antonio Fazio sulla promozione di Vincenzo Desario a direttore generale. L’indipendenza di Palazzo Koch (i membri del governo non partecipano mai all’assemblea per rispettarne il ruolo) è stata mal sopportata e digerita in varie fasi della Prima e della Seconda Repubblica. Il commento di Ferruccio De Bortoli sul Corriere della Sera.

La democrazia indebolita, un problema non solo italiano

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La Consip non era nata per combattere la corruzione?

Questo nostro Paese non ce la fa davvero più a sopportare la nebbia che avvolge i rapporti spesso inconfessabili fra affari e politica, impedendoci quando votiamo di fare scelte fino in fondo consapevoli. È ora di finirla. Perché sta diventando un problema per la stessa democrazia, il bene più prezioso che abbiamo. L'edtoriae di Sergio Rizzo sul Corriere della Sera.

Dalla Consip guai per Renzi

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Crisi bancaria, il dovere della trasparenza

La politica tutta, proprio tutta, che non ha fiatato in sede europea, non ha voluto aiuti quando poteva chiederli, ha avuto almeno due anni pieni per dimostrare la propria esistenza in vita, non lo ha fatto, oggi abbia la decenza di risparmiarci risvegli improvvisi a tempo scaduto, e di aggiungere confusione e polveroni su una materia così delicata. Si poteva, e doveva, fare qualcosa di più oggi con il Fondo interbancario di tutela dei depositi? Probabilmente, sì.  L'editoriale di Roberto Napolitano su I Sole 24 Ore.

L'Italia conta poco o niente in Europa

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