Gli affari di Scarpellini con il Campidoglio

Non potevano non saperlo. Lo dovevano sapere per forza, la Procura della repubblica di Roma, i magistrati della Corte dei conti e l’Autorità anticorruzione di Raffaele Cantone che il Comune di Roma ha pagato per quasi otto anni somme astronomiche a Sergio Scarpellini per il palazzo di Largo Loria, a Roma, di proprietà dell’Inpgi, che l’Istituto di previdenza dei giornalisti aveva affittato all’immobiliarista romano per una cifra al confronto ridicola. L'editoriale di Sergio Rizzo sul Corriere della Sera.

Roma nei guai: Scarpellini prende in affitto a 2 e subaffitta a 5

Leggi tutto...

Le mani di Marino sulle tasche dei romani

Non si capisce bene infatti (se non a pensare male) per quale motivoil comune mortale debba far rientrare le “spese impreviste” nello stipendio che riceve mensilmente o tutt’al più farsi rilasciare ricevuta per poi chiedere rimborso mentre per un Sindaco (con un misero stipendio da 4.500 Euro al mese) tutto ciò non valga con il privilegio di una carta (senza limiti?) da usare tranquillamente per uno spaghetto all’aragosta o una cena (in famiglia?) in un ristorante di lusso della capitale (per non parlare dei viaggi). Un articolo di Andrea D'Ambra su il Fatto Quotidiano. 

Cene e viaggi di Marino. Perché non imitare gli inglesi?

Leggi tutto...

Roma, la triste realtà di una metropoli da terzo mondo

È concepibile che una metropoli frequentata da 40 milioni di turisti con i trasporti che non funzionano e gli autobus che si scassano a ripetizione tenga le officine chiuse il pomeriggio? Ed è possibile che nessuno sia mai intervenuto prima per mettere fine a questo sconcio? Pesantissime sono in questo caso le responsabilità della politica. Di tutti i partiti che si sono alternati al Campidoglio: le maggioranze, perché hanno governato male, e le opposizioni, perché non si sono opposte abbastanza. E se non si può mettere la croce addosso al solo Marino, certo dopo due anni di governo è lecito chiedere che cosa si è fatto, oltre a scoprire che le officine dell’Atac sono sempre rimaste chiuse il pomeriggio. L'inchiesta di Sergio Rizzo e Gian Antonio Stella sul Corriere della Sera.

Roma é ancora caput mundi?

Leggi tutto...
Sottoscrivi questo feed RSS

Newsletter

. . . .