Quando Washington prende il posto di Bruxelles...

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L'Europa deve cercare di recuperare il ruolo che merita

È stato un anno terribile per l’Europa intesa in tutte le sue componenti, insieme di istituzioni e popoli. Per la seconda volta dalla fine del secondo conflitto, una guerra è scoppiata nel cuore del vecchio continente. Dopo le guerre nell’ex Jugoslavia, ecco l’Ucraina (...) Il vuoto di Bruxelles è di fatto stato sostituito da una Nato che ha ritrovato una sua ragion d'essere a trazione certo americana, ma con delega per l'Europa a Gran Bretagna e Polonia, seguite dai Paesi scandinavi e baltici. Il commento di Leonardo Tirabassi su il Sussidiario.

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Sotto le macerie, Russia ed Europa più povere di prima

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Vuole conquistare Kiev, cacciare i “nazisti”, mandare a casa il governo del presidente Zelensky, sostituirlo con un governo fantoccio, dare una lezione esemplare a tutti quei popoli ex sovietici che si sono resi autonomi da Mosca e che guardano a occidente. Perché ora è la volta dell’antica Rus’, poi forse delle province baltiche. Vuole mandare un messaggio chiaro agli Stati Uniti, all’Unione Europea, alla Nato. E agli amici. “Niente ci fa paura. La Russia è forte. Siamo una potenza nucleare. Abbiamo i missili. Attenti, possiamo anche usare le armi atomiche, Mosca è tornata sulla scena del mondo. Ci riprendiamo quello che ci è stato tolto”. Il commento di Leonardo Tirabassi su il Sussidiario.

Putin ha commesso un grande errore di valutazione, Kiev non si sottomette

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Invasione o cyber-attacco: le opzioni sul tavolo di Putin

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L'escalation russa in Ucraina continua e i toni tra Washington e Mosca si accendono sempre di più, è necessario andare a decifrare le mosse dei tre attori principali, Russia, Ucraina e Stati Uniti (...) Le truppe russe ai confini con l'Ucraina ammontano a 130mila soldati, ben organizzati ed equipaggiati, compreso un nuovo invio di truppe in Crimea di 10mila uomini. Allo stesso tempo, Mosca sta componendo una flotta, dalle 6 alle 10 navi, nel Mediterraneo, giunte dal Mare del Nord attraverso Gibilterra e dal Pacifico passando da Suez allo scopo di arrivare a minacciare dal mare l'Ucraina. Il commento di Leonardo Tirabassi su il Sussidiario.

Vladimir si è cacciato in un cul de sac

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