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La vita come una festa: Francesca Mautino                        

di Patrizia Lazzarin

Voci di corridoio alla casa editrice Longanesi annunciano in primavera l’uscita del nuovo romanzo di Francesca Mautino, l’autrice di Qualcuno che conoscevo, pubblicato nel 2024. La scrittrice abita a Torino con il compagno e i due figli gemelli. Una laurea in Storia del Cinema sicuramente le è servita per maturare il piacere di raccontare e la naturalezza nel creare una storia che è ricca di colpi di scena.

Il libro uscito è ambientato a Torino, la sua città e, la protagonista che ci appare fin dalle prime pagine, intenta a pulire nei minimi dettagli le pareti della doccia di casa e i pensili della cucina, ci pone da subito degli interrogativi sulla ricomparsa di vecchi ruoli femminili, quasi ci fosse capitata tra le mani un’appendice letteraria di un romanzo di almeno mezzo secolo fa.

Valentina la protagonista ha visto cambiata la sua vita dopo la nascita di tre gemelle che nonostante la tenerissima età, compiono avventure rocambolesche che sanno rendere ancora più complicata la sua esistenza che lei sembra condurre quasi immersa in una nuvola che si muove sopra la terra.

Tutto è estremamente caotico per lei, a cominciare dal compagno giornalista che improvvisamente si assenta per una settimana, senza spiegazioni mentre le gemelle alla scuola materna tentano di fuggire dall’asilo scavalcando le finestre.  E sarà proprio in seguito al primo tentativo di fuga delle bambine che Valentina scopre una vicenda incredibile: la scomparsa della giovane Elisa Barberis, una decina d’anni prima, una ragazza di ventiquattro anni di buona famiglia che si sarebbe dovuta laureare in Lettere, quella stessa facoltà che lei aveva frequentato.

Le vicende si intrecciano complicando un caso irrisolto. Ad ogni avvenimento, si scoprono nuovi sospetti e Valentina si appassiona al caso fingendosi anche giornalista e vestendo i panni del marito a sua insaputa. Nella protagonista ritroviamo allora una donna del nostro tempo divisa tra mamme che organizzano festini hollywoodiani per bambini, la sua relazione in crisi con Marco, il compagno e, l’allontanamento in seguito a questo, dal suo lavoro che la impegnava prima fuori casa anche nei giorni di consueto riposo.

La nuova indagine su Elisa, la sorella della mamma di Agnese, una delle compagne di scuola delle gemelle, Carlotta, Emilia ed Anna, sarà un modo per la signora Bronti, il cognome di Valentina, per ritrovare conoscenze del periodo universitario e per rivedere persone che le erano apparse di una pasta diversa.

E allora piano piano, già nei nomi come Bronti che richiama quello di Emily Jane Brontë, la famosa scrittrice di romanzi britannica, autrice del noto “Cime Tempestose”, ma in particolare nel modo di cercarsi, di guardarsi dentro, svelando anche la vita di altri, comprendiamo l’attenzione di Francesca Mautino al mondo femminile, ai modi di relazionarsi della donna di oggi, alle sue difficoltà sempre attuali di conciliare pubblico e privato.

 Mautino nel fare questo inserisce una vicenda che confonde i contorni: suicidio – omicidio e viceversa e lo fa per far emergere le difficoltà delle donne di cultura del passato, spesso limitate dai mariti, anche uomini famosi, nella loro realizzazione. Una vicenda come tante di ieri che l’autrice sembra far uscire da stanze impolverate e non più abitate per alimentare un film giallo dove Elisa, la giovane scomparsa, lega la sua vita a quella della scrittrice suicidatasi o uccisa: Fabrizia Giraldi.

Donne e uomini scorrono sul tapis roulant dei possibili indagati, sospetti … Così scorrono anche le difficoltà vissute da una giovane donna … Pensiamo alla vita come una Festa, raccomanda l’amica del cuore Nadia …

“Il finale c’è”, ma sembra anche essere aperto ad un seguito …

12 marzo 2025

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