Silvia Mori
Silvia Mori è nata a Massa ma è sempre vissuta a Roma, dove si è laureata in storia moderna con Renzo De Felice e ha poi insegnato nelle scuole medie inferiori e superiori. In seguito ha collaborato con la casa editrice Luciana Tufani e con la rivista Leggere Donna, periodico d’informazione culturale e critica letteraria, con articoli e recensioni.
Si è occupata di studi sul movimento femminista romano. Ha pubblicato: Il mio nonno aveva un gatto. Tredici storie di famiglia (marzo 2007) e i romanzi Contra’ di mezzo (2010) ambientato nel Veneto durante il Risorgimento e La dama del quintetto (2012) che si svolge a Roma nel periodo umbertino e giolittiano che sono parti di una trilogia di cui Polveri di Luna, collocato in Lunigiana durante il fascismo, è l’ultimo volume che esce il cinque maggio.
Racconta la scrittrice: “Tra i tanti membri dei diversi nuclei familiari da cui discendo, ho scelto come protagonisti quelli che mi sono sembrati più interessanti e più adatti a rappresentare l’epoca in cui sono vissuti: il trisavolo garibaldino, i bisnonni socialisti, la prozia tisiologa, lo zio miliziano. Ritengo infatti che la storia di una nazione non sia fatta solo da grandi eventi e da personaggi di spicco, ma anche dal lavoro e dalla volontà di uomini e donne che in essa transitano per il breve tempo della loro esistenza.
Alcuni lasciano segni evidenti, altri meno, ma una traccia comunque rimane al passaggio di ognuno e per capire l’intimo significato degli avvenimenti, il percorso della politica e l’azione dei governi non è dalle vicissitudini dei grandi che bisogna partire, ma dalle piccole storie dei loro comprimari”.
Cent’anni di storia d’Italia sono raccontati attraverso le vicende pubbliche e private di una famiglia caratterizzata da un attivo impegno politico e sociale. La dama del quintetto ha vinto il premio il Paese delle Donne nel 2012.
