Articolo realizzato con Ai
Si parla da qualche anno di democrature. Ma, davvero, i valori democratici dell’Occidente sono in pericolo con l’avvento di personaggi come Erdogan, Orban, Trump, Putin e Xi?
Sì, il termine “democratura” – fusione tra democrazia e dittatura – è sempre più utilizzato per descrivere quei regimi politici che, pur mantenendo una facciata democratica (elezioni, partiti, media), concentrano il potere nelle mani di pochi e limitano le libertà civili, la separazione dei poteri e il pluralismo. Ed è proprio in questa cornice che l’ascesa o la permanenza di leader come Erdogan, Orban, Trump, Putin e Xi Jinping ha suscitato grandi preoccupazioni.
Perché i valori democratici sono a rischio?
1. Controllo dei media
– In molti Paesi, l’informazione è sempre meno libera. Xi e Putin controllano quasi totalmente i media, Erdogan limita pesantemente stampa e dissenso, e Orban ha ridotto l’indipendenza dei giornalisti in Ungheria.
2. Erosione delle istituzioni democratiche
– Trump ha messo sotto pressione il sistema giudiziario e il Congresso; Orban ha riscritto la Costituzione ungherese a suo favore; Erdogan ha trasformato la Turchia da sistema parlamentare a presidenziale con pieni poteri; Putin si è assicurato la possibilità di rimanere al potere fino al 2036.
3. Populismo e nazionalismo estremo
– Tutti questi leader fanno leva sul nazionalismo, sullo scontro “noi contro loro”, attaccano le élite e le istituzioni internazionali, come l’UE o l’ONU, delegittimando valori condivisi come diritti umani, accoglienza, equità.
4. Manipolazione del consenso
– Le elezioni ci sono, ma sono spesso viziate da manipolazioni, repressione dell’opposizione o controllo delle regole del gioco.
L’Occidente è immune?
No, e questo è il punto dolente. Anche nei Paesi tradizionalmente democratici si assiste a:
– Crescente sfiducia verso le istituzioni.
– Radicalizzazione del dibattito politico.
– Erosione del rispetto per la verità e la scienza.
– Tentativi di concentrare il potere esecutivo (vedi proposte di riforma del premierato in Italia, per esempio).
Che fare?
– Difendere l’indipendenza della magistratura, dei media e delle istituzioni.
– Educare alla democrazia, promuovendo partecipazione, cultura critica e responsabilità civica.
– Contrastare le disuguaglianze economiche e sociali, perché i regimi autoritari fanno leva sul malessere della gente.
In sintesi: i valori democratici non sono garantiti per sempre. Vanno difesi ogni giorno. La “democratura” è un segnale d’allarme: se lasciamo che la forma prevalga sulla sostanza, rischiamo di svegliarci un giorno in un mondo dove le libertà che davamo per scontate non ci sono più.
22 aprile 2025