di Alberto Secchi
Sei al terzo mese di gestazione, le acque si sono rotte e sei lì lì per nascere. Questo è il futuro, grazie alle nostre tecnologie d’avanguardia non dovrai più attendere quegli interminabili nove mesi per venire al mondo. Tra breve le donne non dovranno neanche partorire perché la nuova Incubatrice “Flash-Condom”, alla quale noi propineremo il nostro spermatozoo geneticamente clono-modificato, si occuperà di tutto.
Le manifestazioni di contatto sono state ormai bandite da tempo per via di tutte quelle pseudo-malattie contagiosissime a trasmissione aero-cutanea. Non è più possibile salutarsi con quelle morbose e viscide strette di mano; il sesso è stato tra i primi ad esser stato bandito, e grazie alle ingenti somministrazioni di bromuro negli uomini e conseguente abbassamento della libido, si è riusciti in neanche un decennio a ridurre sia l’incremento demografico, sia il proliferarsi di tutti quei bacilli responsabili di tutte quelle infezioni, che i nostri mezzi di informazione, sapientemente, sono riusciti a farti temere senza motivo. Per non parlare, poi, del fatto che oggi le persone sono più ragionevoli e non si fanno più governare da quello stato ansioso-maniacalsessuale che corrodeva gli individui del ventunesimo secolo.
Il ginecologo oggi ti afferra per i piedi e ti trascina al mondo recidendo il tuo legame con quel nido accogliente e onirico che ti ha cullato forse per troppo tempo. Lì dentro non avevi un’identità con codice a barre, un cellulare, un obiettivo. Lì dentro eri semplicemente e complessamente Vita e Sogni.
L’ostetrico quindi ti afferra e ti sculaccia dicendoti che è arrivato il tempo di smetterla di fantasticare, è finito il tempo della pappa pronta: ti abbiamo dato un nome alfanumerico e abbiamo grandi aspettative su di te; avrai ancora tempo per sognare, ma quest’ultimo, man mano che diverrai adulto, dovrai sacrificarlo perché al giorno d’oggi non si vive di solo aria.
Diverrai un consumatore coi fiocchi e tu a tua volta dovrai produrre qualcosa di buono per questa società. Ci saranno tanti gingilli lucenti e capi di abbigliamento di cui non potrai più fare a meno e che ti faranno sentire veramente qualcuno; faranno parte del tuo modo di essere e di apparire, come una seconda pelle, senza la quale rischieresti di sentirti nudo, smarrito e fuori dal giro. Giorno che passa gli oggetti saranno sempre più lucenti e magneticamente irresistibili per cui ti sentirai sempre in obbligo di aggiornarti. Questo perché abbiamo scoperto che la felicità ha un prezzo, si potrà quindi comperare: la felicità sarà possedere od avere l’illusione di possedere qualcosa di essenziale per la tua sopravvivenza, perché di sopravvivenza si parlerà quando realizzerai che la vita non avrà più senso di essere vissuta se non avrai anche tu la possibilità di fruire di qualcosa che tutti hanno. E’ matematico, no? Pensa a quanto sarà bello poter aspirare ad avere tutto ciò che ti piace, saranno questi i tuoi obiettivi: avere, avere e avere.
Penserai talmente tanto ai tuoi beni che ti risulterà impossibile separarti da essi, anche perché più otterrai in termini materiali e più ti avvicinerai alla Perfezione. Ci aspettiamo che tu sia egoista e non metta a repentaglio la tua felicità regalando o spargendo i tuoi averi; facendo ciò perderesti del tempo prezioso e ciò ti allontanerebbe ancor più dall’agognata Perfezione, privandoti soprattutto di una parte di te stesso.
Un tempo la gente si faceva regali, che idiozia non trovi? Se li faceva in ogni occasione, senza ragione e, peraltro, senza voler niente in cambio! Come dei pazzi li trovavi nelle strade e nelle piazze e donavano anche a perfetti sconosciuti ciò che avevano in più, mentre avrebbero potuto vendere e guadagnarci qualcosa, innalzando così il loro stato sociale ed intellettuale. Quella gente aveva addirittura l’ardire di incontrarsi liberamente e dialogare tra di loro in quei luoghi di ritrovo che per fortuna oggi non esistono più.
Per fortuna siamo riusciti a debellare queste abitudini malsane sta
bilendo che tali manifestazioni altruistiche si sarebbero dovute svolgere solo un giorno prestabilito all’anno: il 1° Maggio: la Festa del Lavoro, togliendo così l’insana spontaneità di un gesto tanto ridicolo e soprattutto dispendioso, per non parlare del fatto che non aveva fini d’introito egoistico se non quello di contagiare, indirettamente, il prossimo di speranza e fratellanza.
L’antica festa del natale è stata soppressa così come è stato abolito il compleanno, anche perché la gente finalmente ha capito che non c’era motivo per rallegrarsi di fronte all’invecchiamento; infatti invecchiando si diviene meno competitivi e a quel punto non si è più utili alla società. Ma ecco che oggi questi pesi morti, vengono rinchiusi in quelle “narcotizzanti case pre-morte di riposo” in modo da non ostacolare più il progresso. E dopo aver raggiunto la soglia standardizzata di età (variabile secondo decreto legislativo 15-18 barra effe), si procede automaticamente all’eutanasia, dove, poco prima dell’omicidio-A.I.R. (Auto-Indotto-Responsabilizzato), questi saggi eroi anziani vengono premiati con una foto che li ritrae sorridenti e fieri con una medaglia al valore per gli alti incarichi produttivi prestati in vita. La medaglia, lo capisci, viene sempre riciclata.
Quanto abbiamo lavorato negli anni per cambiare radicalmente tutto! Pensa anche a tutti quei libri che prima giravano spensieratamente di mano in mano illudendo le persone d’esser libere. Ma da che mondo e mondo si sa che la libertà, quella vera, non è merce che si può ottenere così a buon mercato con quattro chiacchiere e una lettura non autorizzata; la libertà va conquistata, pagata, ed infatti nella società in cui ti troverai a vivere scoprirai che per essere libero di esprimere il Nostro (ma soprattutto tuo) pensiero, dovrai conquistarti tale diritto attraverso un influente, passivo e costoso condizionamento mentale. Per dire le Nostre cose avrai il privilegio di pagare, non è fantastico? Questa è la Libertà!
Purtroppo in passato si è dedicato troppo tempo a se stessi e l’insoddisfazione che ne derivava da queste infruttuose ricerche esistenziali è stata dura da sconfiggere, o meglio dirottare, su altre cose; prima la gente si domandava troppi perché; ma già da adesso quel senso di mancato appagamento spirituale potrà essere provvisoriamente scacciato acquistando qualcosa di costoso e più il prezzo sarà alto e più si avrà la sensazione di aver compensato parzialmente quel vuoto esistenziale che si ha dentro. Ecco perché dopo un po’ ci si stanca dell’oggetto lucente comperato e se ne compra subito un altro: per riacquisire quella sfuggevole felicità iniziale d’apparente innamoramento virtuale. La felicità andrà cercata fuori da se stessi e non dovrai neanche far tanta fatica per cercare cosa comprare, perché l’oggetto giusto per te, arriverà, periodicamente, direttamente a casa tua e non ci sarà neanche bisogno che tu ti scomoderai a pagare, perché i crediti (questo il nuovo nome del denaro virtuale) ti verranno direttamente scalati via etere. Meno vedrai materialmente i tuoi crediti uscire dalla tua tasca, meno avrai l’impressione di spendere.
Pensa che un tempo la gente non poteva permettersi di comprare, che ne so, un quadro ed averlo a casa propria, ma era costretta ad andare ad un museo per vederlo e s’illudeva che già nel momento in cui i loro occhi si fossero posati sul dipinto, già quel sentimento li avrebbe arricchiti, perché in esso avrebbero riconosciuto qualcosa che già era presente dentro loro e, quindi, non avrebbero sentito il bisogno di possederlo materialmente. Pensa a che pazzia erano soggette quelle persone, che addirittura sostenevano che se per caso avessero posseduto materialmente quell’emozione, ne sarebbero stati schiavi, perché se qualcuno gliel’avesse rubata, o l’avessero persa, la loro felicità ne sarebbe rimasta inevitabilmente compromessa. Vivevano con la testa fra le nuvole quei poveracci, non avevano obiettivi nella vita e si lamentavano che non riuscivano a trovare tempo da dedicare ai loro stupidi ed oziosi hobby, infatti erano convinti che l’espressione individuale rendesse liberi mentre come per fortuna oggi sappiamo “Il lavoro rende liberi!”.
Lascia quindi perdere la riflessione, non soffermarti a pensare al senso e al perché di quello che ti circonda, vuoi forse rimanere indietro e trovarti a quarant’anni senza una casa, una famiglia, una macchina, un lavoro stabile, il cane Lassie, l’amante Deborah, il conto in rosso e le preoccupazioni necessarie affinché tu ti possa definire un adulto responsabile? No che non vuoi che ciò accada, otterrai tutto ciò che Noi vogliamo che tu ottenga nella tua Breve vita; lascia fare a Noi, tu non dovrai far quasi niente. Cosa importante ed essenziale è che tu non ti logori a pensare: chi pensa troppo a volte si deprime, sai com’è? Cominci a pensare che non ti senti realizzato, al senso della vita, non ti senti capito e tutte quelle altre cosette lì. Ma niente panico, se ciò dovesse accadere, Noi saremo sempre lì con te, in grado di “curare” queste tue manifestazioni anomalo-psicotiche e col farmaco “Y” ti rimetteremo in grado di riprendere il passo, o meglio la corsa, coi tuoi simili e competere con loro, come se niente fosse successo.
Ogni mese, poi, uscirà un nuovo virus contagiosissimo, creato e modificato geneticamente dai nostri scienziati della “Frank-Einstein-Research”. Verrà sperimentato giustamente su parte della popolazione per saggiarne l’efficacia, ma non sarà niente di incurabile, stiamo molto attenti a questo fattore, altrimenti potremo rischiare che tu non sia più in grado di ricevere, mensilmente, le immunoglobuline salvifiche previa automatico bonifico creditario,
L’antibiotico lo dovrai assumere quotidianamente anche se non avrai nessun tipo di sintomo, la prevenzione è sempre la nostra migliore cura, non si sa mai. E poi in tal maniera il tuo organismo non dovrà affaticarsi nel produrre anticorpi per difendersi da quella o quell’altra malattia. Non correrai neanche il rischio di dimenticarti di prendere questa “pasticca del Re Leone”, perché un tamagochi innestato chirurgicamente nel tuo cervello invierà, in caso di mancata assunzione, brevi scariche elettriche al tuo sistema nervoso fino a che non avrai preso il farmaco. Non ci sarà pericolo per il tuo cervello, tranquillo, anche perché per quel che dovrai fare in vita, non avrai bisogno di adoperare quell’inutile e pesante massa grigia.
In via del tutto confidenziale, ti assicuro che Noi del pianeta Terra ci stiamo proprio attivando per debellare il “pensiero improduttivo” e attraverso una campagna preventiva d'”informazione-spappolacervello”, basterà accendere vocalmente il tuo televisore al plasma, elettrocoagulato nella parete, per sapere quel che c’è da sapere su tutto. Anzi ti dirò di più, ma non dillo troppo in giro, sarà una sorpresa: stiamo progettando un meccanismo e sviluppando una proposta di legge (che poi noi stessi dovremo approvare) affinché ci sia in ogni abitazione una TV che non si potrà più spegnere a piacimento (tutto predetto dal grande profeta George Orwell), questo perché Noi sappiamo bene quanto sia importante per la tua salute psico-fisica essere costantemente e passivamente influenzato, pardon Informato. Il volume sarà regolato in modo tale da tenere sempre vivo il tuo interesse nei nostri confronti, che poi sono i tuoi, senza lasciare magari che tu ti distragga troppo con qualche hobby e possa stancare il tuo cervello, sia mai! Non dovrai neanche preoccuparti se, andando in bagno, non riuscirai a vedere e sentire la tv, perché la tua casa si chiamerà “loculo abitativo” e, grazie a Fottabrevetti, in un’unica stanza della dimensione di 4m x 4, avrai a disposizione letto, bagno e frigo a scomparsa. Geniale no? La cucina ormai è già fuori di moda, mangerai sempre e durante i pranzi e le cene di lavoro, mentre il salotto, tu mi insegni, è un luogo di ozio e di improduttività. La nostra Società dovrà evolvere, progredire, raggiungere obiettivi e bisognerà correre, guardare avanti a se, non fermarsi, non guardare indietro. Se ti fermerai perché ti sentirai stanco e stressato, non angosciarti, ci sarà sempre a tua disposizione la compressa cocain-multivitamica che ti farà “ripartire di slancio”; e dimenticati di quel scialbo concetto di acqua insapore e incolore, ci sarà l’acqua-assuefante-multicromatica “che ti metterà le ali”. E non ti diremo mai “se sei stanco o stressato fermati e riposati!”, correresti di sicuro il rischio di ammalarti!
Avrai lo sguardo e la mente proiettati al futuro, mai al presente che è troppo antiquato e lento e così sarai sempre un passo avanti a tutto, anche a te stesso!
Il letto a sveglia ti catapulterà fuori dalle lenzuola alle zero-cinque-zero-zero (stiamo sperimentando un farmaco che sarà in grado di ridurre, se non eliminare, le ore perse nel sonno in modo tale da aumentare al 100% la tua produttività e di conseguenza felicità!), il bagno uscirà dalla parete e ti verrà incontro occupandosi Lui di tutto, cosicché tu potrai pensare a quel che l’armadio ti obbligherà ad indossare quel giorno; l’armadio ti vestirà e tu non avrai bisogno di prestarci attenzione di modo che potrai pensare alla puntata del grande fratello che la tua fiammante ultimaserie ti proietterà durante il tragitto autopilotato loculocasa-lavoro; ecco che finalmente in macchina non seguirai la puntata perché penserai agli impegni burocratico-amministrativi che ti attenderanno, impazienti, in ufficio; e mentre lavorerai, poi, non ti occuperai di quel che avrai sotto mano, perché ti domanderai se la palestra dell’ufficio, la sera, ti propinerà altre elettro-stimolazioni muscolari ai pettorali in modo da farli crescere quel tanto che basta da farti assomigliare al divo del momento. Non preoccuparti quindi, come vedi non avrai più bisogno di pensare al presente, ma ci saranno le macchine a viverlo per te!
Che bel futuro ti attende vero? Ma non compiacerti con Noi, è merito soprattutto tuo se il Mondo diverrà così progredito! Un domani, se ti impegnerai a dovere, forse diverrai ricco e potente come lo siamo Noi e dalla nostra poltrona di Dio potremo, insieme, prendere il pianeta tra le mani e sentirci appagati e gratificati per mezzo del nostro controllo responsabilizzato.
Beh che c’è? Perché piangi? Non sei contento di nascere?
Infermiera, ma ha somministrato al neonato l’antidepressivo intra-uterino prima del parto?
– No, l’ho dimenticato dottore! –
Ahi… ahi… ma dove ha la testa, eh?
– Mi scusi, non capisco… –
Lasci perdere, non si preoccupi, è chiaro che questi esseri umani non sono, ne saranno mai, affidabili; dovremo occuparci di tutto sempre e solo Noi ROBOT!
24 marzo 2025