“Bingotto! dalla parte dei bambini”: la Fondazione Carlo Mendozzi ETS lancia, nella giornata mondiale sui disturbi alimentari, un nuovo contributo video della Prof.ssa Mandato per sensibilizzare sull’importanza della prevenzione.
In occasione della Giornata Mondiale sui Disturbi Alimentari del prossimo 15 marzo, la Fondazione Carlo Mendozzi ETS rinnova il proprio impegno nella sensibilizzazione e prevenzione con il lancio di un nuovo messaggio video sull’app Bingotto! dalla parte dei bambini, a cura della Prof.ssa Claudia Mandato, Primario di Pediatria dell’Ospedale Università San Giovanni di Dio e Ruggi D’Aragona di Salerno. Il contributo è disponibile su www.fondazionecarlomendozzi.org e affronta le radici dei disturbi alimentari in età pediatrica, fornendo strumenti concreti per i genitori.
Il progetto “Bingotto! Dalla parte dei bambini” nasce con l’obiettivo di promuovere un’educazione alimentare equilibrata e consapevole già dalla prima infanzia, combattendo le insidie dell’obesità infantile e dei disturbi dell’alimentazione. Attraverso l’app interattiva con all’interno 20 fiabe da ascoltare e leggere, i bambini comprenderanno l’importanza di una sana alimentazione. L’iniziativa si inserisce in un più ampio programma di sensibilizzazione che la Fondazione porta avanti per diffondere conoscenze scientifiche e strategie efficaci per il benessere delle nuove generazioni.
I dati più recenti evidenziano una crescita preoccupante dei disturbi alimentari tra bambini e adolescenti, una tendenza aggravata dai cambiamenti sociali e dall’influenza dei media digitali.
Nell’ambito dei disturbi delle abitudini alimentari, che riguardano un florilegio di comportamenti e patologie, non va esclusa la considerazione che già nella fascia di età compresa tra gli 8 e 10 anni, ad esempio, ben il 19% dei bambini è sovrappeso ed il 10% è da considerarsi obeso.
Questo significa che i genitori devono porre particolare attenzione alla salubrità e quantità del cibo, e ovviamente anche allo stile di vita dei loro figli, già in tenera età, ad evitare che il fenomeno dell’obesità infantile dilaghi socialmente e cronicizzi nel singolo individuo,
ponendo poi le basi di future patologie una volta che i bambini saranno diventati adulti.
“Stiamo operando affinché ciò si rallenti, dando il nostro contributo ad un problema che, oltre alla medicina, preoccupa anche la politica – dichiara Sergio Galzigna, segretario della Fondazione Carlo Mendozzi – infatti già il sottosegretario alla Salute On. Marcello Gemmato e alcuni tra parlamentari e senatori stanno operando ad un progetto di legge in materia di prevenzione dell’obesità infantile. I consigli della Prof.ssa Mandato si rivolgono non solo ai bambini ma in particolare ai genitori che possano così, provvedere ad attenzionare maggiormente questo aspetto quotidiano della vita dei propri figli.”
15 marzo 2025